I pannelli solari termici
I pannelli solari termici
Principi e tecniche più indicate
Un primo criterio di distinzione delle varie tipologie è la temperetura dell’acqua che circola al loro interno si hanno dunque pannelli solari ad alta o a bassa temperatura.
I pannelli solari ad alta temperatura sono dotati di specchi per concentrare i raggi solari. Il loro costo, assai elevato, li rende convenienti solo per esigenze particolari e alquanto limitate.
I pannelli solari a bassa temperatura sono costituiti da semplici assorbitori. Sono utilizzati soprattutto per produrre acqua calda e riscaldare ambienti, e possono essere così suddivisi……
- Pannelli a fluido liquido senza protezione
- Pannelli a fluido liquido con protezione
- Pannelli a fluido liquido con tubi sotto vuoto
- Pannelli ad aria del tipo a cassetta
Sono costituiti da un assorbitore realizzato in materiale plastico. Per mancanza di copertura non sono in grado di superare i 40÷45°C.
Per questo, in pratica, sono utilizzati prevalentemente per riscaldare piscine.
Il basso costo è il loro principale vantaggio.
Sono però soggetti a problemi di “invecchiamento” che dipendono sia dai materiali, sia dalla tecnologia utilizzati per la loro produzione.
Questi pannelli possono produrre acqua calda fino a 90÷95°C. La loro resa diminuisce però in modo sensibile oltre i 65÷70°C.
Non richiedono soluzioni d’uso complesse, hanno un buon rendimento e costi relativamente bassi.
Per tali motivi sono i pannelli maggiormente utilizzati negli impianti civili.
Per impianti di piccole dimensioni sono disponibili anche con serbatoio incorporato.
Sono costituiti da una serie di tubi in vetro sottovuoto all’interno dei quali sono posti assorbitori a strisce.
È una tecnica costruttiva checonsente di limitare le dispersioni termiche dei pannelli ed assicurare, pertanto, rendimenti più elevati: caratteristica che può risultare molto utile nelle zone con basse temperature esterne.
I pannelli con tubi sottovuoto possono produrre acqua calda fino a temperature di 115÷120°C: cioè fino a temperature che possono essere utilizzate anche in campo industriale, alimentare e agricolo, oppure per produrre acqua refrigerata con l’aiuto di appositi gruppi frigoriferi.
Il attualmente il costo elevato è il principale limite di questi pannelli.
Pannelli solari ad aria del tipo a cassetta
Sono costituiti da un contenitore a scatola con superficie superiore trasparente (in vetro o in plastica) e con isolamento termico sia sul fondo che sulle pareti laterali.
L’assorbitore è una semplice lastra metallica (in acciaio o in rame) sopra cui, e talvolta anche sotto, scorre libero un flusso d’aria.
Questi pannelli non hanno una resa elevata in quanto l’aria è un vettore poco idoneo a scambiare e a trasportare calore. Tuttavia hanno il vantaggio di costare poco e di non richiedere l’intervento di uno scambiatore. Inoltre sono molto leggeri e, a differenza dei pannelli con fluido vettore liquido, non sono esposti a pericoli di congelamento o di ebollizione.
Sono utilizzati soprattutto per riscaldare aria ambiente e per essiccare prodotti agricoli.
Testi e immagini in parte tratti da “Idraulica” di © Caleffi S.p.A.