Materiali per vivere nel verde all’aria aperta

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Materiali per vivere nel verde all’aria aperta

I consigli per orientarsi nella scelta degli arredi per l’esterno

Fattori per la scelta del mobile giusto

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(Copyright Foto archivio fotografico Aquilani srl)

A differenza dei mobili da interno, nella scelta degli arredi da esterno è molto importante la scelta del materiale con cui sono costruiti.
Sul mercato è presente una grande varietà di forme e stili che consentono di soddisfare le proprie esigenze di gusto e funzionalità ma sono importanti anche altri fattori che vanno tenuti in considerazione nella scelta del mobile giusto:

1. Il grado di esposizione agli agenti atmosferici (pioggia, vento, raggi uv, gelo, ecc.). Infatti tutti materiali per esterni, legno, ferro, plastica, alluminio, rattan, cemento, ecc., sono robusti ma più o meno resistenti alle varie aggressioni climatiche. Se si pensa di lasciare gli arredi all’esterno per tutto l’anno si è molto importante la loro resistenza al gelo.

2. Le differenti esigenze di manutenzionetipiche dei singoli materiali.

3. Le dimensioni dei mobili e dell’esterno da arredare (un piccolo terrazzo pieno di arredi soffocherà il senso di libertà dato dagli spazi aperti).

4. Il rapporto qualità/prezzo.

5. La praticità degli arredi. Se lo spazio a disposizione è poco è importante poter ritirare i mobili con facilità nei periodi in cui non vengono utilizzabili, l’ideale è acquistare tavolini, sdrai e sedie pieghevoli, ed in particolare per queste ultime avere la possibilità di impilarle una sull’altra.

Equilibrio nella scelta dello stile

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(Copyright Foto archivio fotografico Aquilani srl)

In commercio si trovano arredi per tutte le necessità e per tutti i gusti: sedie, tavoli, divanetti, gazebo, mobiletti, chaise longue, sdrai ecc., per non avere un effetto di disordine e disomogeneo l’ideale è acquistare tutti arredi dello stesso materiale o abbinare materiali diversi con armonia, in base allo stile esterno della nostra casa e interno dei nostri arredi e materiali.

In una casa antica o in una casa di campagnaconviene orientarsi verso componenti in ferro, legno o rattan, mentre plastica e alluminio vanno bene in case più moderne, hanno infatti il vantaggio di costare meno, essere più leggeri degli altri materiali e necessitano di limitata manutenzione.

L’alluminio

L’alluminio, anche per la possibilità di essere colorato, si adatta molto bene a terrazzi e giardini di case recenti, nelle quali si vuole ottenere uno stile d’arredamento moderno o high-tech.
I maggiori pregi dell’alluminio sono l’ottimo rapporto resistenza/peso e l’inattacabilità da parte degli agenti atmosferici, con questo materiale si ottengono arredi molto leggeri robusti e durevoli.
La manutenzione richiesta e quasi nulla, se non per la normale pulizia da eseguirsi con panno umido; può essere lasciato all’esterno anche nei mesi freddi in quanto non teme il gelo e non arrugginisce.

Il Rattan ed il Midolino

Il rattan ed il midollino sono fibre naturali ricavate dalla canna di Giunco.
Sono molto usati per ricavare sedie e divani che si adattano in qualsiasi ambiente elegante, classico ma anche rustico o in stile etnico.
I mobili in midollino, resistono bene alle intemperie ma temono l’umidità, se dopo una pioggia vengono lasciati ad asciugare in pieno sole l’essicamento veloce ne favorisce lo sfibramento. E’ dunque preferibile usare questi arredi in zone coperte come verande, balconi riparati o gazebo o coprirli accuratamente con teli impermeabili.
Possono esser puliti con acqua, l’ideale è utilizzare un getto d’acqua nebulizzata ed in pressione per non bagnare troppo, ed asciugati con un panno morbido.

Il legno

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(Copyright Foto archivio fotografico Aquilani srl)

I mobili da esterno in legno si adattano bene ad ogni stile ed ad ogni ambiente.
Tra i tipo di legno, è particolarmente indicato il teak in quanto è un’essenza che presenta buone caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici.

Per evitare il degrado progressivo la superficie del legno deve essere mantenuta liscia e poco porosa, in quanto i pori trattengono acqua e umidità che accelerano il degrado del materiale.
E’ utile, per evitare un amento della porosità, levigare leggermente con cartavetrata a grana fine la superficie del mobile e stendere con un panno imbevuto dell’olio apposito per legno.
Particolarmente adatto è l’olio di teak, in quanto oltre a proteggere la superficie tiene lontani i parassiti del legno e ne ravviva il colore.

Il ferro

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(Copyright Foto archivio fotografico Aquilani srl)

Tra i materiali per arredi da esterno il ferro è quello che evoca maggiormente nella nostra mente sensazioni d’antico.

Il limite del ferro è da sempre stato la facilità con cui si ossida e arrugginisce, attualmente esistono però dei trattamenti che lo preservano dall’attacco della ruggine nel tempo; è quindi di fondamentale importanza verificare la qualità di questi trattamenti in quanto maggiore è la qualità del trattamento iniziale anti ossidazione, minori saranno gli interventi manutentivi cui occorrerà sottoporre gli arredi col passare degli anni.
Particolare attenzione, negli arredi in ferro, deve essere fatta ai punti critici rappresentati, dai giunti, dalle saldature, e dalle zone soggette a maggior usura per sfregamento, in tali punti occorre intervenire con olio anche un paio di volte l’anno per preservarli dall’ossidazione.
Un intervento drastico in caso di ossidazione diffusa consiste nell’usare apposite vernici coprenti che però tolgono il fascino del ferro a vista, prima di intervenire in tal senso si consiglia di provare a strofinare energicamente le parti arrugginite con panno impregnato di prodotti a base di cera d’api e vedere il risultato.

La plastica

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(Copyright Foto archivio fotografico Aquilani srl)

Sul mercato troviamo una scelta molto ampia di arredi in plastica per quanto riguarda tipi, forme e colori.
La plastica resiste bene a tutti gli agenti atmosferici, ma mostra il suo tallone d’achille quando è esposta al sole, infatti non è tanto il calore il suo nemico, quanto i raggi ultravioletti UV, che ne degradano le molecole rendendo la superficie sempre più porosa e soggetta ad assorbire polvere con pessimi risultati estetici.
Se l’esposizione è prolungata e l’arredo è soggetto a forti carichi può inoltre venir meno anche la sua staticità.
I mobili in plastica non richiedono particolare manutenzione e sono facilmente pulibili con un panno bagnato e del detersivo; l’unico accorgimento, se si vuole mantenere la loro bellezza e lucentezza il più a lungo possibile, è evitare l’esposizione ai raggi del sole.

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